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Come mai una torta, che si festeggia?
Niente, mi devo allenare.
Gulp!
Allenarsi. Bisogna allenarsi. Non basta fare una volta, bisogna fare altre cento volte. Per la gioia dell'allegra tribù dei miei assaggiatori. Perché io su questo scoglio della pasticceria, ci voglio salire sopra. Non mi importa quanto devo nuotare, ma lì sopra ci devo salire.
L'ho sempre guardata da lontano, questa arte, sentendomi inadeguata anche solo a sognarla. L'avevo detto già per la Torta Opéra, e anche per la Torta Sacher in occasione del compleanno del blog. Ma nella mia vita non esistono più limiti invalicabili. Esistono solo limiti. Non più invalicabili. perché tutto quello che vogliamo davvero, possiamo farlo. Piano piano. E la pasticceria è solo una scusa, un mezzo, un allenamento da applicare ai sogni, piccoli e grandi, della mia vita.
Dunque, fatta la dovuta premessa, io ed Eleonora cercavamo una bella torta da fare. E avevamo puntato questa dal blog di Pasqualina. Quante parole spese per questa torta, quante serate a tirar tardi, facciamo così facciamo cosà. E tanto abbiamo cercato, ché nel frattempo la lista delle torte da fare è lievitata. La verità è che due menti come le nostre non si dovrebbero mai unire, sennò è un macello, date retta. Parole su parole, sovrapposizioni, nuovi spunti, nuove idee, che in certi momenti ci dovevamo dire basta! Bisognerà pure dormire, lavorare ecc ecc? :D Dormivo sognando ganache, lavoravo pensando a meringhe, mi imbambolavo a progettare forme. Ma non dimentichiamoci poi un dettaglio importante: Eleonora è quella dei numeri, io sono quella delle parole. Il mix è di quelli letali. Ci sarebbe stato da chiamare l'esorcista.
Ma per farvi capire meglio con chi ho avuto a che fare, vi do solo un piccolo, piccolissimo assaggio. Quando ci siamo rese conto che la mousse al cioccolato bianco era un pò pochina per uno stampo da 24 cm (questo ahimé a cose fatte) ecco cosa è apparso sul mio telefono:
Dunque, fatta la dovuta premessa, io ed Eleonora cercavamo una bella torta da fare. E avevamo puntato questa dal blog di Pasqualina. Quante parole spese per questa torta, quante serate a tirar tardi, facciamo così facciamo cosà. E tanto abbiamo cercato, ché nel frattempo la lista delle torte da fare è lievitata. La verità è che due menti come le nostre non si dovrebbero mai unire, sennò è un macello, date retta. Parole su parole, sovrapposizioni, nuovi spunti, nuove idee, che in certi momenti ci dovevamo dire basta! Bisognerà pure dormire, lavorare ecc ecc? :D Dormivo sognando ganache, lavoravo pensando a meringhe, mi imbambolavo a progettare forme. Ma non dimentichiamoci poi un dettaglio importante: Eleonora è quella dei numeri, io sono quella delle parole. Il mix è di quelli letali. Ci sarebbe stato da chiamare l'esorcista.
Ma per farvi capire meglio con chi ho avuto a che fare, vi do solo un piccolo, piccolissimo assaggio. Quando ci siamo rese conto che la mousse al cioccolato bianco era un pò pochina per uno stampo da 24 cm (questo ahimé a cose fatte) ecco cosa è apparso sul mio telefono:
Capirete bene che non è stato facile :D :D :D
Ovviamente sto giocando, perché in realtà mi sono divertita da matti. E tante torte verranno ancora su questo blog, ma sarà più avanti, perché anche Menta e Rosmarino va in vacanza.
Mi fermo per un pò, stacco il pc, e mi concedo un pò di meritato riposo. Resterò connessa saltuariamente con il cellulare per rispondere ai commenti.
Vi abbraccio
e vi auguro felici vacanze.
Ci rivediamo a settembre!
Questa torta ha il pregio di risultare leggera e fresca. Leggera grazie alla mousse che è soffice come una nuvola. Fresca grazie al cremoso di mela all'interno, che al momento di servire mantiene una temperatura molto gradevole. Ero scettica sul connubio della mela con la mousse al cioccolato bianco e invece mi sono dovuta ricredere: l'equilibrio di sapori è assolutamente impeccabile.
- Ricetta per uno stampo di acciaio regolabile 22x18
- I passi sono messi in ordine di priorità di realizzazione.
- La crema, una volta fatta, va utilizzata subito, quindi è l'ultima cosa da preparare.
- Mattonella di cremoso di mela + biscotto
possono essere preparati in anticipo, visto che vanno congelati.
Questo è lo schema della torta (ringrazio Teonzo da cui ho preso ispirazione)
Come vedete la struttura è molto semplice.
500 gr purea di mela granny smith
150 gr zucchero grezzo
15 gr pectina NH (io non l'ho messa)
- Preparate la purea di mele sbucciandole, tagliandole, scaldandole in un pentolino e passandole al mini pimer
- Mescolate a freddo gli ingredienti.
- Scaldate fino a quando comincia a bollire.
- Togliete dal fuoco.
- Prendete lo stampo d'acciaio che userete per la torta, mettetelo su un vassoio coperto di carta forno e riducete la misura di un paio di cm per lato.
- Versateci dentro la purea di mele, livellando, in modo da ottenere alla fine una vera e propria mattonella.
- Congelate.
Per il biscotto di cioccolato al latte
250 gr cioccolato al latte
12 gr burro
250 gr di albumi
50 gr tuorli
135 gr zucchero grezzo
- Fondete il cioccolato al latte
- A 40° incorporate il burro ammorbidito, mescolando bene.
- A parte montate gli albumi con lo zucchero inserendolo in due/tre tempi al fine di ottenere una meringa.
- Aggiungete poco alla volta i tuorli nello sbattitore a velocità lenta.
- Separate un pò di questo composto e mescolatelo al cioccolato al fine di alleggerire il composto.
- Completate unendo il resto del composto albumi e uova mescolando delicatamente per ottenere una massa omogenea.
- Spalmate il composto in una teglia foderata di carta forno, mantenendo l'altezza di circa 2 cm.
- Cuocete a 215° per 5 minuti.
- Con la forma del vostro stampo da 24 cm, incidete il biscotto e ricavate la vostra base.
- Congelate
Per la crema leggera al cioccolato bianco
350 gr latte
1 bacca vaniglia
50 gr tuorli
12 gr zucchero
3 gr gelatina in fogli
125 gr cioccolato bianco
250 gr panna
- Preparate una crema con il latte, i tuorli, lo zucchero e vaniglia, portandola sul fuoco ad 80° (non deve arrivare a bollore, altrimenti i rossi si stracciano)
- Aggiungete a caldo la gelatina idratata e strizzata
- Aggiungeteci il cioccolato spezzettato e mescolate bene.
- Quando arriva a 30° incorporate la panna semi montata.
- Utilizzate subito.
Montaggio della torta
- Posizionate il vostro stampo su un vassoio coperto di carta acetata o carta forno.
- Versate uno strato di crema leggera al cioccolato bianco.
- Inserite il disco di mele
- Ora fate un altro strato di crema.
- Chiudete con il biscotto al cioccolato al latte.
- Congelate.
- Il giorno in cui dovevo consumare la torta, l'ho passata dal freezer al frigorifero circa 4 ore prima.
- Potete decorarla come volete. Io ho usato il cacao amaro e dei fiocchetti di cioccolato fondente.
Istruzioni per decori di cioccolata spartani (Grazie ad Eleonora per l'idea)
- Ho sciolto del cioccolato fondente a bagno maria
- Ho preso un foglio di carta plasticata e ci ho spatolato sopra il cioccolato.
- Con l'aiuto di una palettina (di quelle di plastica per girare il caffé) ho fatto le righe. Se avete un pettine a denti larghi, fate con quelli e sarete ancora più precisi
- Ho ripiegato il foglio plasticato su se stesso, facendo congiungere le estremità delle strisce, e ho fermato il tutto con dei barattoli (aiutatevi con la foto sotto)
- Ho messo in frigorifero tutta la notte
- Il giorno dopo, ho staccato il cioccolato dal foglio e con delicatezza ho eliminato il cioccolato in eccesso davanti e separato ogni ricciolo con un coltello
ಌ
Intanto...inviti a cena speciali..
e una serata che vorresti non finisse mai