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Panissimo e il pane di tutti i giorni a 4 mani

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Questo post è dedicato 
alla mia Mamma e alla mia Nonna,
tutt'e due edera sul cuore mio


Qualche sera fa mio cugino mi ha scritto che con tutto questo parlare di pane, gli ho fatto ricordare mia Nonna, quando noi eravamo piccoli e lei faceva il pane nel forno a legna vicino al nostro casale in campagna. 
Mia Nonna e mia Mamma negli anni '80 si alzavano in piena notte per impastare il pane. Mi ricordo la matra di legno dove veniva impastato, e mi ricordo l'atmosfera della sera prima che era diversa da quella delle "solite sere". Il pane lievitava e di giorno era tutta una festa. Per noi bambini lo era. Il pane veniva messo nel forno a legna con la pala e se ne cuocevano svariate pagnotte, insieme a delle pizze e a delle focacce. Erano i tempi in cui tutto profumava di buono, le famiglie facevano rumore, noi bambini crescevamo liberi nelle campagne....come dice mio cugino, eravamo liberi di rientrare anche tardi e le chiavi erano ancora attaccate alla porta. Non c'erano ancora recinti ai nostri terreni. Era una vita diversa, una vita che non può tornare. Le Donne erano la vera forza della casa....oggi mi chiedo come facevano mia Mamma e mia Nonna a non apparire mai stanche...eppure non si fermavano mai. 

Io ero felice. 

Oggi quel forno non esiste più perché è stato smantellato. Abbiamo messo i recinti e insieme a loro anche delle involontarie barriere. Mia Nonna non c'è più, e mia Mamma mi appare più stanca ogni volta che la vedo, anche se non si ferma mai lo stesso. L'abbraccio stretta a me e mi ricordo ogni volta di tutte le cose che mi ha tramandato, lei insieme alla Nonna. Loro sono il mio patrimonio inestimabile, loro sono il mio focolare e la mia casa, anche se mia Nonna è mancata troppo presto nella mia vita.

Si amavano, mia Nonna e mia Mamma. Niente di strano, se non fosse che non erano madre e figlia, ma suocera e nuora.  

E' grazie a loro se oggi ho un amore grande, fedele e tenace, che stringo a me gelosamente. L'amore per il Pane, che riempie i miei pensieri e i miei intenti, che mi ha portata a leggere e studiare molto, nonché a panificare come una forsennata da un anno a questa parte. 

Fare il pane non è un gesto fine a sé stesso, ma è il rimarcare la storia e i sentimenti che mi hanno avvicinata ad esso. Per questo ogni panificazione per me è un atto d'amore.

© Michela De Filio



Per tutte le ragioni, implicite ed esplicite, riportate qui sopra,  sono commossa e felice di ospitare l'edizione di Novembre di Panissimo, raccolta mensile che unisce panificatori di tutto il mondo, creato da Barbara di Bread & Companatico e Sandra di Indovina chi viene a cena? .

Per participare:
  • Scrivete un post su un prodotto da forno di qualsiasi tipo a condizione che sia fatto con del lievito commerciale (lievito di birra fresco o secco) o naturale (pasta madre o altro tipo di fermento) oppure, ma solo in caso di pani azzimi, senza lievito.
  • Aggiungete il link del post alla lista che trovate in fondo a questo annuncio. Importante: il modulo chiede l'url del post, il nome (titolo) del post e il vostro indirizzo email. Quest'ultimo non viene pubblicato. Potete aggiungere fino a quattro post, tutti pubblicati nel mese di Novembre.
  • Il post deve includere un link a questo post e anche ai blog delle creatrici dell'evento: Bread & Companatico (Barbara) e Indovina chi viene a cena? (Sandra).
Ulteriori dettagli potete trovarli in questo post.

Panissimo ora ha una pagina e un gruppo in Facebook.

Il tema del mese è facoltativo: 
Farine speciali e antiche

preparate il vostro prodotto da forno utilizzando delle farine speciali (come castagne, ceci, ecc.) e/o delle farine antiche (come spelt, kamut, enkir, ecc.) e/o delle farine alternative (come sorgo, riso, ecc.) per partecipare alla competizione amichevole connessa all'evento. L'azienda Mulino Marino, un mulino a conduzione familiare piemontese, offre delle farine bio di sua produzione come premio per due fortunati partecipanti al tema "farine speciali e antiche" che continua fino alla fine di Novembre. (Ripeto, questa parte è facoltativa.)
Infine, Panissimo è gemellato con un event polacco grazie alla collaborazione con Wisla e la suavetrina di pani. Fatele una visita e, se volete, mandatele il vostro post.
Pubblicherò il riepilogo dell'evento all'inizio di Dicembre.
Per qualsiasi informazione potete scrivere a me (defilio.michela@gmail.com) oppure alle organizzatrici dell'evento ( panissimoblog@gmail.com ). Se incontrate problemi nell'aggiungere il vostro link alla lista, lasciatemi un commento a questo post oppure scrivetemi via mail. 


For all this reasons, implicit and explicit, show above, i'm moved and happy to host the November edition of Panissimo, the monthly bread-baking event that is the brainchild of Barbara of Bread & Companatico and Sandra of Indovina chi viene a cena? 

To participate: 
  • Write a post on a baked good of any type, provided it is based on yeast, commercial (fresh or instant yeast) or natural (sourdough or other ferment), or only in the case of flatbreads or other special unleavened breads, even without yeast. 
  • Link to the post at the bottom of this announcement. Important: the form asks you for the URL of the post, the name (title) of the post and your email. The latter won't be published, but it's there for me to contact you, if necessary. You can link to up to four posts published within the month of November. 
  • In your post, include a link to this announcement and also to the blogs of the event's creators: Bread & Companatico (Barbara) and Indovina chi viene a cena? (Sandra). 


Additional details are in this post

Panissimo now has its own page and group on Facebook

The theme of the month is optional:
Special and Ancient Flours 

Bake your baked good using some special flour (like chestnut, chickpea, etc.) and/or some ancient flour (like einkorn, spelt, etc.) and/or some alternative flour (like sorghum, rice, etc.) and you will participate in the friendly competion attached to the event. Mulino Marino, an Italian family-owned mill, has kindly agreed to offer a sample of their organic flours to reward two lucky bread bakers partecipating in the theme of “special and ancient flours” that will be ongoing until the end of  November. (Again, this is optional.) 
Finally, Panissimo has a twin Polish group, thanks to the collaboration with Wisla and her bread showcase (I recommend you stop by and send your bread(s) there too). I will publish a roundup of the contributions in early November. If you have any question, you can contact me (defilio.michela@gmail.com) or the event's organizers (panissimoblog@gmail.com). If you encounter problems while adding your link to the list, leave me a comment on this post or write to me. 




Per celebrare questa occasione speciale mi sembrava carino presentarvi quello che mia Mamma prepara tutte le settimane e che comunemente chiamiamo in casa "il pane di tutti i giorni". Questo che vedete lo abbiamo fatto a 4 mani io e lei.
E' il pane che fa lei ogni settimana, di quelli che si fanno a occhi chiusi, un pò a memoria.
E' un pane squisito spezzato sempre leggermente con una farina speciale, in questo caso parliamo di farina di orzo. Un pane che viene impastato la sera intorno alle 22, con 1 solo cucchiaio di lievito madre su 1.3 kg di farina, e poi formato al mattino, quindi cotto.

Crosta croccante, colore ambrato, digeribile, buono.

E' il pane che tutti i giorni è sulla tavola a casa dei miei genitori.



Ingredienti

1 kg di farina 00 
300 gr farina di orzo 
1 litro di acqua 
1 cucchiaio di lievito madre 
26 gr di sale 
1 cucchiaino di malto (facoltativo)
2 cucchiai di olio extra vergine

Procedimento:
  • La sera intorno alle 22 sciogliete il lievito madre in una parte di acqua. 
  • Aggiungete la farina, il malto e l'acqua.
  • Azionate la planetaria alla minima velocità per idratare bene tutta la farina, per circa 7/8 minuti.
  • Aggiungete l'olio a filo e aumentate un pochino la velocità fino ad incordare. 
  • Aggiungete il sale e lasciate assorbire, quindi rovesciate l'impasto su un piano infarinato.
  • Arrotondate l'impasto e mettetelo a lievitare in una ciotola capiente, chiudendo con pellicola (bene se usate direttamente la ciotola della planetaria pulita, perché è alta e stretta e migliora la spinta del lievito verso l'alto).
  • Lasciate lievitare tutta la notte. 
  • Al mattino preparate tre stampi tipo plum cake o pane in cassetta, con dentro ognuno un panno di cotone bianco.
  • Formate 3 filoncini e poneteli ognuno dentro uno stampo
  • Prendete i lembi dei panni di cotone e richiudeteli a fazzoletto sopra il pane. 
  • Coprite ulteriormente con altro panno di cotone e lasciate raddoppiare. 
  • Scaldate il forno a 220°, e quando arriva a temperatura, con molta delicatezza rovesciate i tre filoni su una placca da forno e infornate subito. 
  • Portate a cottura e poi fate freddare su una gratella
Nota bene: il pane è molto idratato e tenderà ad espandersi una volta messo sulla placca forno. Mia madre rimedia a questo con un metodo casalingo: mette tra un pane e l'altro un separé fatto con cartone avvolto da carta forno.




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