Alessandro arrivava da un viaggio in Calabria, il giorno che gli ho regalato la mia focaccia . E in regalo da quella terra meravigliosa mi aveva portato, tra le altre cose, una confezione di nduja. Quando l'ho messa in frigorifero, sapevo già che ci avrei fatto una pasta. L'avevo in mente rossa, corposa. Il formato l'ho deciso dopo e ho optato per una calamarata fresca, che è una delle mie paste preferite. Ho usato pomodori pelati fatti in casa, una piccola cipolla di tropea e infine ho voluto osare con un tocco di origano al momento di impiattare. Il risultato mi è talmente piaciuto, che il giorno dopo ho replicato con la nduja che era avanzata. Un primo piatto davvero gustoso per gli amanti del piccante.
Grazie Alessandro!
© Michela De Filio
Ingredienti per 4 persone:
360 g di pasta fresca calamarata
200 g di pomodori pelati
80 g di nduja
1 piccola cipolla rossa di tropea
Olio extra vergine di oliva
Sale
Origano
Procedimento:
- Tritate finemente la cipolla e doratela in padella con un cucchiaio di olio.
- Aggiungete la nduja e fatela sciogliere aiutandovi con un cucchiaio di legno.
- Aggiungete ora i pomodori pelati, salate e lasciate cuocere circa 10 minuti.
- Intanto lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela un minuto prima di averne terminato la cottura, tuffandola nella padella con il sugo (se necessario aggiungete qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta).
- Mantecate il tutto per circa un minuto.
- Impiattate e spolverate con un pò di origano.