L’ho visto prima da Angelina e poi da Teresa, e me ne sono innamorata a colpo d’occhio. E io sono felice quando il web riesce a veicolare ricette come questa.
Povero, si dice, perché di prepara con gli scarti delle croste di parmigiano, che poi a casa mia non si sono mai considerati scarti: mia Mamma mi ha insegnato a mettere le croste nei minestroni, nella pasta e patate, e funziona davvero bene. Quando eravamo piccoli io andavo sempre a caccia delle croste nel mio piatto…le adoravo! Ricordi lontani di quando ero bambina e sapori a cui sono molto legata, per questo ho voluto provare questa ricetta, trattandola proprio come un ragù, con tanto di trito di sedano, carota e cipolla.
Il risultato? grandioso! Una pasta da leccarsi i baffi, per chi ce li ha
Ingredienti per 4 persone:
300 g di croste di parmigiano, grattate e pulite
200 g di polpa di pomodoro
2 cucchiai di doppio concentrato di pomodoro
Mezza carota
Una costina di sedano
Mezza cipolla
Olio extra vergine
Sale
Procedimento:
Riducete le croste di parmigiano in piccoli dadini.
Mettetele in 3 dita di acqua e fatele bollire circa 15 minuti.
A parte preparate la base per il ragù: due giri di olio e sedano, carota e cipolla tritati finemente.
Accendete il fuoco e lasciate andare due minuti.
A questo punto aggiungete il concentrato di pomodoro, girando con un cucchiaio di legno.
Mettete nel tegame le croste di parmigiano con tutta la loro acqua e la polpa di pomodoro.
Lasciate cuocere fino a che il sugo sarà ristretto, aggiustando di sale.